sabato 6 novembre 2010

Lettera al Prof Gaetano Blasetti - 2004

Avezzano, 20 aprile 2004
Antonio Rosini
a Prof. Gaetano Blasetti – Tagliacozzo


Oggetto:
Il libro “ LA BATTAGLIA DI TAGLIACOZZO,
FATTO D’ARME E PROFILO STORICO-BIOGRAFICO DEI DUE PROTAGONISTI
CARLO D’ANGIO’ E CORRADINO DI SVEVIA”,
e “Il peccato di Lorenzo.”



Caro Blasetti,
prima di tutto grazie per i volumi che mi ha mandato.
Per il giudizio che mi chiedi, tu sai che io non sono né competente, né un letterato. In ogni modo provo a mettere in piedi, come lettore, delle brevi considerazioni.
La lettura del volume, ha suscitato in me un'infinità di riflessioni e di sentimenti molto positivi, che forse non riuscirò ad esprimere in modo ordinato, ma ci provo.
Il tuo scritto si presenta per il suo contenuto, il suo stile, e anche per la sua fattura:
pulito, fine, delicato, anche se il suo contenuto è preciso e severo.
Il libro mi è parso somigliante alla tua persona, con la tua delicatezza e gentilezza, nel rapportarti con i problemi e col prossimo. In poche pagine hai reso con chiarezza, molto di più di quanto non viene fatto con voluminosi testi. Il tuo libro, senza polemizzare, di fatto, corregge anche qualche assunto impreciso finora pubblicato.
Sono certo che il prossimo ti è grato per quello che con questo lavoro ai dato.
La lettura del tuo testo mi ha rammentato quanto scriveva
Massimo D’Azeglio:
“ beato chi nasce in una casa dove esiste una
grande biblioteca. Con i libri arriva il mondo”.
( Io, molto, ma molto più modestamente, direi che andrebbe bene
anche se la biblioteca fosse piccola, ma contenesse libri come il tuo ).
Oltre a quanto detto, mi ha colpito la precisione, con la quale hai descritto il fatto specifico, e illustrato la situazione generale dell’Italia e dell’Europa di allora, e i rapporti fra le forze e i personaggi in campo in quel momento storico. Inoltre, sono certo che sarai lieto di sapere, che poiché mi diletto con le letture di vicende storiche, acquisisco questo
tuo libro come strumento prezioso e caro, perché mi rende chiaro, con leggerezza, e fissa in modo indelebile nella mia mente, un periodo storico per il quale dovevo ricorrere continuamente a più libri ed enciclopedie.
Ritengo che questo tuo lavoro dovrebbe essere adottato come libro di testo nelle scuole, anche se facoltativo. Sarebbe un bene anche se lo adottassero solo le scuole marsicane.
Rilevo anche che, per il rispetto che hai avuto per la verità storica, non hai omesso o sfumato le gravi colpe e i crudeli comportamenti della Chiesa Cattolica e dei suoi uomini di allora.
“ Il peccato di Lorenzo”
Un vivo apprezzamento anche per questo libro, che dimostra come tu manifesti attenzione, soprattutto per quella parte dei nostri simili che ha più bisogno di comprensione, solidarietà e amore fraterno.
Leggere i tuoi scritti fa bene all’anima e fa diventare più buoni.
Io ti sono grato per il tuo importantissimo saggio.
Con un forte incitamento a continuare.

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