sabato 6 novembre 2010

Preg.mo Avv. Vincenzo Nuccetelli
Sindaco di Scurcola Marsicana



Caro Sindaco,
innanzitutto vengo a ringraziarti per il volume, sulla “Battaglia di Scurcola Marsicana”, che mi è stato gentilmente consegnato dall’incaricata del tuo Comune.
Da semplice cittadino esprimo il più vivo apprezzamento a te, unitamente all’Amministrazione Comunale tutta, all’autrice Ornella Mariani, e per le loro prefazioni a Elio Falcone e Arsenio Tortora
Questo libro è un opera meritoria, con la quale si informa dettagliatamente su come si sono svolti i fatti e ristabilisce la verità storica.
Non è questa la sede per sottolineare l’aberrazione di aver fatto Santo un criminale come Carlo D’Angiò ( stante, e non e non solo, a quanto, riportato nel vostro volume a p. 124, e sulle atrocità in Benevento, dopo la sconfitta di Manfredi)
I documenti che la Mariani mette a disposizione provano, inoppugnabilmente, i secolari danni, che il Mezzogiorno e l’Italia tutta, hanno patito per l’alleanza del Papato con gli Angioini, causa della sconfitta del disegno innovatore degli Svevi.
Con questo volume si documenta che, per fortuna, l’Umanità Civile e Progressista, si riconosce in “Corradino” e non in Carlo D’Angiò, mentre, però, fin’ora, in varie forme, è stato sempre glorificato, esclusivamente, un Re sanguinario, razziatore e reazionario.
A questo proposito rilevo come una contraddizione, che nel 2007, veniva sponsorizzato, anche con la firma del Sindaco di Scurcola, “il Centro studi, che organizzava un “Premio internazionale D’Angiò”. Ora, mi pare, che se si intitola un “Centro Studi, o un premio letterario” a qualcuno, lo si fa per onorarne il nome e la memoria. Ma non mi pare che Carlo D’Angiò sia un nome da onorare, perché è come se si indicesse un premio letterario ad “Adolf Hitler”, o un asilo infantile ad “Erode”!
Mi sembrerebbe molto opportuno, invece, che alla ottima iniziativa che è stata realizzata, con la pubblicazione del volume in questione, seguisse quella della EREZIONE IN SCURCOLA MARSICANA, di un significativo monumento a “CORRADINO” di Svevia, per il quale potrebbe concorrere anche la Repubblica Federale di Germania.

Con vive cordialità. Antonio Rosini
Avezzano, 07.09.2009

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